Covidday-2

DAY 1.
Che in realtà sarebbe giorno 2, quindi ricominciamo dal principio.

GIORNO 2.
NANKURUNAISA. Credo sia una delle parole più belle del mondo. È giapponese e significa con il tempo si sistema tutto“.
È difficile accettare le cose che non si vogliono comprendere perché in contrasto con qualche convinzione personale, so per certo adesso che ventiquattro ore non sono abbastanza perché questo possa accadere.

La situazione richiede precauzioni che il nostro corpo conosce ma che la nostra mente non riesce a validare.
So che ciò che accade ha senso di accadere.
È fortemente necessario.

Ma chi ne parla con la mia testa?
Ho IO adesso quest’arduo compito.
E come me anche TE.

Lei (la mia testolina dura) vive in una dimensione tutta sua, in un tempo che non ha confini, lì dove linfa vitale non è sangue ma passioni.
Lei non si adegua.

Ho sognato di innamorarmi. Di tante notti l’ho sognato proprio in questa di “transizione”.
Non l’amore della mia vita ma un amore, un desiderio impulsivo di aggregarmi a qualcuno (probabilmente impulsivamente spinta dal divieto assoluto di aggregazione il mio spirito cerca di ribellarsi inconsciamente).
Questo accade perché probabilmente, in una situazione del genere, aumenta esponenzialmente il mio bisogno di conforto emotivo ed ho pensato che se io non fossi più solo IO ma io fossi io e lui, io e un altro, se io non fosse IO ma fosse NOI forse avrei reagito diversamente. Forse anche le mie risorse sarebbero state differenti.
Io forse avrebbe avuto una casa nostra, con un ambiente adibito ad home gym perché la passione di io sarebbe stata la passione di due ed in momenti come questo (momenti come questo? Credo che nemmeno in due lo avremmo mai potuto lontanamente ipotizzare), in questi momenti, avremmo saputo già come arrangiarci.
Oppure noi sarebbe così forte insieme da divertirsi insieme con un wod casalingo, uno squat solleva divani, un paio di dip nell’angolo della cucina che converge. Noi avremmo riso anche di questo e le settimane, non senza qualche scazzo, sarebbero passate.

Invece noi non esiste e qui rimane solo IO, io triste.

E siamo solo al secondo giorno.

2 pensieri su “Covidday-2

  1. Forse potrà essere un’occasione di riflessione, questa, per capire come arrivare efficacementre alla vita che tanto desideri, che errori hai commesso in passato che potrebbero averti ostacolata? Cosa potresti fare nel futuro per crearti più occasioni di vita sociale per aumentare queste opportunità di conoscere? Bisogna buttarsi e sbilanciarsi.

    1. Ciao Francesco, perdona il ritardo nella risposta ma ti leggo solo ora. Nel frattempo la quarantena è finita, il tempo è passato ed io (che comunque è sempre in cerca di noi, suppongo spinta da un naturale istinto umano) ne sono uscita, con qualche ammaccatura, qualche convinzione in meno, qualche presa di coscienza in più e con una ritrovata voglia di buttarmi un po’ di più. Forse non è cambiato nulla o forse è cambiato tutto, solo il futuro potrà darmi ragione. A presto, e ti auguro che (anche) tu ne sia uscito con qualcosa di positivo.

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